PROGETTO VIA CRUCIS ALL'ALTOMARE

V›¢¶³Š‰Þ

Elaborazione del progetto

In data 11 gennaio 2013 S. E. Mons. Raffaele Calabro, Vescovo di Andria, autorizza il Parroco D. Antonio Basile a dare esecuzione al progetto di installare nel santuario di Maria SS.ma dell’Altomare in Andria una VIA CRUCIS artistica, nel 60° anniversario della morte del Venerabile Mons. Giuseppe Di Donna, e insieme nell’Anno della Fede, indetto dal Papa Benedetto XVI nel 50° anniversario della apertura del Concilio Ecumenico Vaticano Il.
Al Progetto completo si arriva attraverso varie fasi.

Lunedì santo (2 aprile 2012)

Al termine della Via Crucis che la comunità parrocchiale tiene ogni anno lungo le Vie del quartiere, il Parroco – don Antonio Basile -manifesta il desiderio di dotare il santuario di una Via Crucis artistica, che sia quasi sviluppo dell’idea che nel 2004 ispirò La Pietà dell’Altomare, nel 60° anniversario del pio transito del santo Vescovo Mons. Giuseppe Di Donna, grande innamorato della Croce.

Gradimento della proposta

Il desiderio manifestato dal Parroco trova gradimento nella cerchia dei collaboratori e anche nell’artista scultore Luigi E. Mattei che si mostra disponibile a rivedere il calendario dei suoi impegni professionali per provare a dare consistenza di progetto al sogno appena lanciato.
Nascono le prime idee e i primi bozzetti.

Domenica di Pentecoste (27 maggio 2012)

Nel santuario dell’ Altomare si tiene un momento artistico-spirituale, PER CRUCEM AD LUCEM, un Concerto Meditazione ispirato allo sposalizio mistico di Mons. Di Donna con la croce, curato dal Coro Vox Animae accompagnato dall’Ensemble Strumentale diretto dal Maestro Michele Lorusso. L’evento permette alla comunità ecclesiale di ricordare i particolari vincoli che legano il santuario alla figura di Mons. Di Donna, il Vescovo che il 30 ottobre 1948 istituì la Parrrocchia Maria SS.ma dell’Altomare con sede nell’omonimo santuario.

Festa dell’Altomare (Martedì 29 maggio 2012)

Al termine della Messa celebrata nel santuario, il Vescovo si mostra piacevolmente sorpreso nel conoscere l’iniziativa della raccolta delle bomboniere da cui ricavare argento da alienare in vista del progetto via crucis all’Altomare.

Festa della Esaltazione della Croce (14 settembre 2012)

Il Vescovo autorizza il Parroco a comunicare al popolo il Progetto della Via Crucis all’Altomare e a chiedere sostegno economico ai benefattori.

Apertura dell’Anno della Fede (11 ottobre 2012)

Il progetto Via Crucis all’Altomare può diventare nel santuario anche il sigillo artistico e permanente del cammino spirituale percorso dalla comunità ecclesiale nell’anno della fede.

Autorizzazione del Vescovo (S.E. Raffaele Calabro)

Il giorno 11 gennaio 2013 il Vescovo Mons. Calabro autorizza la realizzare dell’opera progetto via crucis all’Altomare: 14 quadri in bronzo ad alto rilievo raffiguranti altrettante scene della Via Crucis.
Parroco e scultore individuano alcuni elementi caratteristici che l’opera dovrà avere:

– La Via Crucis deve costituire un insieme organico con la scultura La Pietà dell’Altomare, bronzo che lo stesso artista realizzò nel 2004.

– Deve essere unica: ambientata nella vita del santuario, con riferimenti alla devozione mariana, all’ambiente, agli eventi e ai personaggi che hanno fatto la storia di esso.

– Il primo personaggio da ricordare è Mons. Giuseppe Di Donna, il Vescovo che il 30 ottobre 1948 istituì la parrocchia.

– Sarà opportuno richiamare la Sacra Spina, importante reliquia della Passione di Gesù nella Cattedrale di Andria. Il 25 marzo 2005, il prodigio si verificò tra le ore 20 e le 21, nell’ora in cui davanti alla sacra Spina esposta nel cappellone di San Riccardo, prestava il suo servizio di osservatore il Canonico Parroco-Rettore dell’Altomare.

– Il santuario sorge accanto al Seminario Vescovile di Andria e costituisce quasi un unico complesso architettonico con la chiesa del Carmine e l’annesso convento dei Frati Carmelitani, ora sede del Seminario Vescovile. Anche questo riferimento potrebbe trovare spazio nell’opera.

– Il richiamo all’Anno della Fede è particolarmente opportuno, anzi doveroso. Nucleo centrale della fede cristiana è la Redenzione operata da Gesù mediante la sua passione, morte e risurrezione. La Via Crucis è raffigurazione devota e artistica di questo mistero. Il 2013 è anche l’anno costantiniano: ricorda infatti il famoso Editto di Costantino, emanato a Milano nel 313. La madre di Costantino, l’imperatrice Elena, è ricordata come colei che ritrovò sul calvario i resti della croce sulla quale fu crocifisso Gesù.